Sito aggiornato al 26 settembre 2024
I disegni sottostanti sono stati realizzati dai miei alunni, di varie classi. Quelli "esplosivi" illustrano il Big Bang, gli altri si capisce...
Perché questo blog
L’obiettivo è quello di aiutare i genitori nel loro difficilissimo, importantissimo e meraviglioso “lavoro”, per il quale generalmente nessuno li ha preparati, selezionando e diffondendo testi validi, da me condivisi, almeno in parte, provenienti da fonti attendibili, giornali e riviste on line. Ovviamente mi avvarrò delle competenze da me acquisite e sviluppate in quarantacinque anni d’insegnamento ed attraverso la partecipazione a vari corsi d’aggiornamento di altissimo livello. Nel blog ogni tanto inserirò miei testi personali, su argomenti particolari.
Mi chiamo Pietro Bordo, sono un docente di scuola primaria, la scuola elementare. Sono nato in Etruria, a Piansano, nel 1954. Vivo a Roma dal 1962. Dopo aver terminato il liceo scientifico mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria e contestualmente ho iniziato ad insegnare. Per quattordici anni sono stato docente nella scuola parificata ”Angelo Mai”, nel Rione Monti. Poi ventuno anni nella scuola bilingue “Iunior International Institute”, prima privata poi paritaria, frequentata da alunni provenienti da tutti i quartieri della città. Dal 2008 fino al 2021 ho insegnato nella scuola pubblica. Il primo anno fu a Tor Bella Monaca; uno dei più belli. Dopo qualche anno di ingegneria e scuola fui costretto a dedicarmi a tempo pieno all’insegnamento, anche se mi mancavano pochi esami alla laurea quinquennale. Tale svolta mi ha consentito, e mi consente, di avere una vita, non solo lavorativa, felice. Sollecitato da tanti amici, alcuni dei quali sono stati miei alunni, ho deciso di dedicare del tempo a curare questo blog, sperando di dare una mano ai genitori, come quotidianamente ho fatto per tanti anni e continuo a fare. Nei miei testi parlerò sempre in prima persona. Ringrazio chi l’ha materialmente realizzato e mi aiuta a farlo funzionare: mio nipote Marco Bordo. Dopo aver rinunciato per due anni a “quota 100”, dal 1 settembre 2021 sono in pensione, per raggiunti limiti di età. Che tristezza: mi mancano molto i bambini. Anche se ho la fortuna di incontrarli quasi tutti i giorni nelle vie del quartiere e ricevere da loro e dai loro genitori tanto affetto ed attestati di stima. Ed ho anche la possibilità di continuare ad usare le mie competenze per aiutare bambini e genitori.
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